Agorafobia

Il termine agorafobia si riferisce all’ansia o alla paura di trovarsi in luoghi o situazioni da dove sia difficile (o imbarazzante) allontanarsi, oppure dove sia difficile o impossibile ricevere aiuto nel caso in cui si verifichino sintomi quali attacchi di panico. Generalmente, le persone con agorafobia hanno la tendenza a evitare e temere molte situazioni come allontanarsi di casa da soli o andare in luoghi affollati (ad es., andare al cinema o nei centri commerciali dove potrebbe essere imbarazzante uscire in caso di bisogno), essere in ascensore, viaggiare in macchina, prendere mezzi pubblici (ad es. autobus, treni o aerei dove è impossibile uscire o scendere prima di una fermata).

L’entità della paura o dell’ansia esperita può variare in base alla prossimità della situazione temuta e può verificarsi sia durante la reale presenza della situazione agorafobica sia semplicemente nel caso in cui il paziente preveda di trovarsi in tali situazioni in un futuro prossimo. Accade frequentemente che il paziente con agorafobia possa presentare dei veri e propri attacchi di panico quando si trova a vivere una situazione agorafobica.

L’evitamento di tali situazioni può essere di natura comportamentale (ad es., modificare le proprie abitudini quotidiane, non frequentare posti in cui si potrebbero presentare i sintomi) o di natura cognitiva (ad es., utilizzare una distrazione per affrontare la situazione agorafobica). Nei casi più gravi l’evitamento delle situazioni temute può portare il paziente a evitare tutte le situazioni sociali e a passare tutta la giornata in casa.

Si tratta di un problema non trascurabile dal momento che si stima che ogni anno circa l’1,7% degli adolescenti e degli adulti riceve una diagnosi di agorafobia. In genere l’incidenza dell’agorafobia è doppia nelle donne rispetto agli uomini, con un picco di incidenza nella tarda età adolescenziale e nella prima età adulta. Il DSM-IV-TR collegava la diagnosi di agorafobia con il disturbo di panico. Nel DSM-5 le diagnosi di disturbo di panico con agorafobia, disturbo di panico senza agorafobia e agorafobia senza anamnesi di disturbo di panico sono state sostituite da due disturbi separati con definite caratteristiche cliniche: il disturbo di panico e l’agorafobia.

La maggior parte dei pazienti con agorafobia presenta anche altri disturbi mentali in comorbilità. Tra le condizioni psichiatriche più frequentemente associate all’agorafobia vi sono altri disturbi d’ansia (ad es., fobie specifiche, disturbo di panico, disturbo d’ansia sociale), il disturbo depressivo maggiore e i disturbi da abuso di sostanze.