Psicotraumatologia oncologica

– Psicotraumatologia Oncologica
– Traumi psicologici del paziente oncologico, Trattamenti d’elezione
– Prestazioni specialistiche erogate dal SSN dal 1996
– IPNOSI, IPNOSI per ANALGESIA e IPNOTERAPIA
vedi copia della Gazzetta Ufficiale del SSN.
– Oltre al paziente, il trauma può colpire parenti e amici che condividono la sofferenza del percorso terapeutico e se capita, dell’agonia

  • Trauma psicologico da stress: è detto per una lesione non organica, conseguente ad un evento che, per il forte coinvolgimento emotivo, crea uno sconvolgimento del senso di se, anche a parenti ed amici.
  • Si manifesta inizialmente con una prima fase di shock e un con un corollario di sintomi disturbanti, ad insorgenza più o meno subdola e tardiva, che interferiscono dal benessere della vita quotidiana fino ad invalidarla dal punto di vista emotivo e mentale.
  • Il trauma psicologico oncologico è assimilabile al D. Post Traumatico da Stress PTSD
    Si perde l’integrazione della propria:
    – Identità – Sicurezza – Diritto e capacità di scelte – Responsabilità verso gli altri
    – capacità di programmare e di organizzare
    – Già terrorizza la semplice parola: CANCRO, più ancora di Tumore, per la percentuale di mortalità che si associa.
    – L’insorgenza è insidiosa, può essere asintomatica, non consentendo alla mente di prepararsi ad affrontare l’evento per cui si insinua e pervade un senso di vulnerabilità.
    – Il Trauma psicologico del pz oncologico coinvolge anche parenti e amici. La malattia è percepita come Minaccia per la propria integrità, per la propria vita, genera un senso di Impotenza, di insicurezza, paura di soffrire, di paura dell’invalidità, compromette il valore di stabilità.
    – Caratteristica del Trauma Psicologico è insorgenza improvvisa, inaspettata. Il trauma sorge già alla richiesta di accertamenti e continua,secondo la resilienza del soggetto, nella diagnosi, negli interventi terapeutici, nelle diverse fasi dell’assistenza.
    – Resilienza è un termine riferito, dal punta di vista fisico, ai metalli, e viene usato in medicina per descrivere la capacità del soggetto di riprendersi da una grave minaccia alla sua integrità.
    – Il trauma si rinnova negli accertamenti: richiesta di impegnativa, appuntamento, attesa, esame, attesa di referti, e ovviamente continua con l’intervento, la terapia, i controlli, il risultato e la prognosi!
    Spesso si vive il conflitto di voler sapere la verità e di temerla tanto da non volerla sapere!
    – Le reazioni psicologiche alla diagnosi possono essere di incredulità, disperazione, depressione, per timore di recidive, di menomazione fisica, di invalidità, di dolore, di dipendenza dagli altri, di distacco dal lavoro, oltre gli effetti anche fisici della chemioterapia.
    – Per quanto riguarda il dolore, l’Ipnosi è la terapia elettiva perche favorisce dosaggi minimi di farmaci antalgici, intervenendo utilmente durante la malattia e soprattutto in fase terminale, nella analegesia ipnotica, mentre l’EMDR favorisce il recupero delle capacità di coping e l’elaborazione del trauma.
    – L’ipnosi, ricordiamo, è stata sempre usata per analgesia prima dell’utilizzo di anestetici naturali e chimici.